Ecco 5 insospettabili errori “rovina-vita” che fai ogni giorno senza saperlo..

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Se siete come la maggior parte delle persone, saprete bene che nella vita esistono azioni difficili ed innaturali da portare a termine (come trovare un posto a sedere nella metro di Roma o bere un buon caffè a Torino), e compiti che ci riescono con grande facilità (ad esempio mangiare, dormire o semplicemente respirare). Quello che non tutti sanno è che, complice la modernizzazione, molte di queste azioni “naturali” che aprioristicamente reputiamo giuste ed immutabili, sono da noi compiute nel modo più sbagliato ed innaturale possibile.
Parliamo di…
– ANDARE IN BAGNO
Andare in bagno è una necessita fisiologica del tutto naturale e frequente. Ciò che non tutti sanno è che il comune modo di defecare è una invenzione del XIX secolo, quando fu introdotto ciò che ora conosciamo come WC. Cosa voglio dire? Semplice: non siamo stati progettati per fare “cacca” sul gabinetto. Ma non è tutto! La seduta da water è una tra le principali cause delle emorroidi e delle diverticoliti e, in casi peggiori, addirittura può portare l’ostruzione del colon. “La nostra seduta naturale è quella accovacciata, come un catcher di baseball – afferma Dr. William Holcomb, esperto di proctologia – molti dei disturbi più comuni dovuti alla toilette moderna sono prevenibili utilizzando uno sgabello, per alzare leggermente talloni e ginocchia, quando si è seduti sul wc“
– LAVARSI
Fin da piccoli ci hanno insegnato che una buona igiene passa anche per la doccia: lavarsi frequentemente con abbondante sapone e acqua calda disinfetta e sterilizza la nostra pelle. Ma che cavolata! Ciò che non tutti sanno è che la doccia non uccide i batteri o altri microrganismi, semplicemente li sposta. Una colonia di batteri che vivono sulle nostre spalle potrebbero finire sulla gamba, una colonia che vive sulla testa potrebbe finire sulla mano, e così via. Per questo motivo, i chirurghi in molti ospedali non possono fare la doccia poco prima di un intervento. Differenti studi dimostrano, inoltre, che non vi è una differenza significativa nel numero globale di batteri presenti in una persona che si lava frequentemente rispetto ad una che si lava meno frequentemente. Il miglior modo per mantenere una pelle sana non è “uccidere tutti quei fottuti batteri” ma proteggere lo “strato corneo” (il più esterno dell’epidermide) utilizzando un detergenti delicati, in lievi quantità, e non lavarsi più del necessario
– SPAZZOLARSI I DENTI
L’alito cattivo è un ottimo modo per perdere nuovi amici. Nessuno vuole parlare o sedersi accanto a qualcuno il cui respiro violi i termini della Convenzione di Ginevra. Quindi, grazie a Dio abbiamo imparato a lavarci i denti così tanto. Anche se, ti sorprenderà sapere che , in realtà, i nostri atteggiamenti ossessivo-compulsivi riguardo l’igiene orale è più probabile che portino ad un deterioramento della salute orale, con gengiviti e carie annesse. In pratica, più li lavi più li consumi.
La cosa peggiore? Udite udite: lavarli dopo mangiato. Ebbene si, lo zucchero ed i grassi degli alimenti causano uno strato acido che ammorbidisce lo smalto dei denti. Spazzolando questo “acido fresco” altro non si fa che spostarlo da un dente all’altro ed incastrarlo negli spazi interdentali, graffiando e strisciando. Numerosi studi condotti dal Dr. Leo Gerald de Castro, presidente del Philippine Dental Health Association, dimostrano inoltre come il filo interdentale sia molto più importante dello spazzolino. Utilizzarlo tutti i giorni e lavarsi i denti ad almeno un paio d’ore dai pasti, contribuisce ad un’ottima salute dentale.
– RESPIRARE
Complimenti! Riesci a fare in modo sbagliato anche questo! Sei forse un fenomeno? No, sei semplicemente nella media. Non ci credi? Facciamo un test…
Prendi un respiro profondo
Trattieni
Se sei come la maggior parte delle persone in questo momento avrai alzato leggermente le spalle e tirato fuori il petto come un piccione in calore.
A questo punto starai pensando (ah, dimenticavo, puoi buttare fuori l’aria) “Ma che diavolo vuole questo? I polmoni sono nel petto ed è normale che io lo gonfi per respirare!”. C’è una cosa che devi sapere: quando, in posizione verticale, la maggior parte delle persone respira, usa utilizza solo la parte superiore dei polmoni. In realtà, la maggior parte dei vasi sanguigni che assorbono ossigeno sono in fondo. Risultato? Per assumere tutto l’ossigeno di cui necessitiamo, siamo costretti a respirare più rapidamente di quanto la natura ci abbia programmato. La soluzione? Si chiama “respirazione addominale” ed è il modo corretto di inalare aria. Per praticarla, gonfia lo stomaco mentre respiri, mantenendo le spalle relativamente ferme. Piacevole vero?
– STARE SEDUTI
Le sedie dallo schienale rigido, a noi ben familiari, furono inventate migliaia di anni or sono, ma fino a poco tempo fa erano quasi esclusivamente per le persone davvero importanti. Prima de XIX secolo le persone medie erano solite sedersi su una panca od uno sgabello senza schienale. In sostanza il discorso è sempre lo stesso, non siamo progettati neppure per sederci comodamente con uno schienale a 90°. Quando siamo in piedi, o anche seduti su qualcosa senza schienale, i nostri muscoli addominali sono attivi, aiutando la schiena a sostenere il nostro peso. Quando, invece, ci appoggiamo su uno schienale, questi muscoli si rilassano, e improvvisamente la spina dorsale è l’unica a prendere tutto il peso del tronco. Più o meno come pretendere che un fuscello mantenga una palla da bowling. Questo stress mette pressione sui dischi intervertebrali e può portare al mal di schiena cronico, malessere che colpisce circa il 74% degli Italiani. La soluzione è semplice: sdraiare ad intervalli regolari lo schienale, facendolo passare dai canonici 90° ad un angolo di almeno 135°.
(di Adamo Romano)